Agriumbria 2018 e contoterzisti


Bambagiotti: “Mietitrebbie dedicate alla raccolta dei cereali gluten free, carri miscelatori per le stalle, macchinari per il Piano Nocciola Italia e nuovi trattori europei: l’innovazione in campo si fa con gli agromeccanici ma con quali incentivi?”

BASTIA UMBRA – Agli agromeccanici gli stimoli non mancheranno mai, solo gli incentivi fanno difetto. Agriumbria 2018 conferma i contoterzisti quali “portatori sani di innovazione in agricoltura”, sottolinea Sergio Bambagiotti, presidente dell’associazione Contoterzisti Umbria: “Siamo pronti ad accettare le sfide che la rassegna agricola umbra ci ha lanciato, come dotarci di mietitrebbie dedicate solo alla raccolta di cereali per celiaci, come i ceci, di macchinari per operare nei 20.000 ettari del Progetto Nocciola Italia della Ferrero, così come di carri miscelatori, nonostante solo in poche aree dell’Umbria ci sia una concentrazione di stalle sufficiente a rendere sostenibile questo servizio dal punto di vista economico. La nostra associazione collabora già con gli istituti di agraria per la formazione di contoterzisti nativi digitali e da sempre è partner delle aziende agricole medio piccole rendendo accessibili a tutti le macchine e le tecniche agricole più innovative, produttive e rispettose dei terreni. Ciò che manca è una politica a sostegno dei nostri sforzi per garantire la tracciabilità e la sicurezza della filiera oltre che il rispetto dei più rigorosi disciplinari di produzione”.

Due i momenti ad Agriumbria che hanno coinvolto in modo particolare i contoterzisti. Il primo è stato il convegno “Contoterzista o mezzi propri? Facciamo i conti” con interventi di Guido Gatti (presidente di Anga Umbria), di Gabriele Chiodini (dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentare e Ambientali Università di Perugia) e dello stesso Sergio Bambagiotti. Invece il secondo evento era dedicato alla “Mother Regulation – Nuova omologazione per le macchine agricole”, con Sergio Bambagiotti, Rodolfo Catarzi (responsabile del progetto sicurezza Unacma), Domenico Papaleo e Lorenzo Iuliano (Federunacoma) e Andrea Stortini (direttore Contoterzisti Umbria).

“Entrambi i convegni – prosegue Sergio Bambagiotti – sono stati dei momenti di formazione e informazione sulla necessità di sinergie stabili tra agricoltori e contoterzisti per introdurre stabilmente in agricoltura concetti quali ‘controllo di gestione’, ‘sostenibilità economica’ oltre a trattori, rimorchi e attrezzature di nuova omologazione europea, più sicuri ed efficienti ma anche più costosi. Tutto ciò però richiede il coinvolgimento diretto in ogni sede dei contoterzisti, quale componente della filiera in grado di portare concretamente l’innovazione nei campi”.



Data pubblicazione

10-04-2018

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