Albo priorità condivisa


L’Albo degli agromeccanici ormai è una priorità condivisa

Alla presentazione di Fieragricola 2026, la testimonianza di Clemente Ballarini (UNCAI e ConfaVerona): il contoterzismo è motore silenzioso dell’agricoltura italiana. Serve ora un riconoscimento formale con l’istituzione dell’Albo degli agromeccanici, frutto di un lungo lavoro di UNCAI e oggi sostenuto da tutta la filiera

Peschiera del Garda (VR) – In un contesto simbolico e ispirato come la cantina Zenato, a Peschiera del Garda, si è tenuta ieri, 2 luglio, la presentazione ufficiale di Fieragricola 2026, la storica manifestazione di Veronafiere che tornerà dal 4 al 7 febbraio 2026 per la sua 117ª edizione. Lanciata con il claim “Full Innovation”, l’edizione si annuncia ancora più internazionale, trasversale e orientata all’ascolto attivo degli attori della filiera agricola.

Alla presentazione ha partecipato anche l’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali (UNCAI), rappresentata da Clemente Ballarini, figura di riferimento per il contoterzismo veronese e presente su mandato del presidente UNCAI Aproniano Tassinari, nonché in rappresentanza dell’associazione territoriale ConfaVerona.

Nel suo intervento, Ballarini ha rilanciato il tema centrale per il comparto agromeccanico: l’istituzione di un Albo professionale degli agromeccanici. “Parliamo di imprese che eseguono il 98% della raccolta cerealicola e oltre il 75% delle lavorazioni agricole in Italia – ha sottolineato –. È quindi evidente quanto questa componente sia strategica e meriti un riconoscimento istituzionale, non solo per la dignità del mestiere ma anche per una migliore organizzazione del settore agricolo”.

A livello nazionale, ha proseguito Ballarini, “UNCAI e CAI Agromec stanno lavorando per convergere su un’unica proposta, a vantaggio sia dei contoterzisti sia delle aziende agricole che si affidano quotidianamente al loro lavoro e che semplifichi i rapporti con le istituzioni”.

Un segnale concreto arriva anche dai territori: dopo Lombardia ed Emilia-Romagna, anche la Regione Marche ha recentemente istituito e completato il proprio albo regionale, dimostrando che la strada è percorribile e che le Regioni possono essere alleate strategiche in questo processo. Ma si tratta anche di un risultato che conferma la lungimiranza della visione intrapresa anni fa da Aproniano Tassinari, prima alla guida di UNIMA e poi di UNCAI. “Per anni – ricorda il presidente Tassinari – UNCAI è stata sola a chiedere un albo nazionale e albi regionali. Con il tempo, abbiamo trovato sostegno in Confagricoltura, Federacma, Cia, Coldiretti, Copagri e, con nostra soddisfazione, anche in Cai Agromec. Oggi si intravede la possibilità concreta di un accordo nazionale”.

Durante la presentazione dell’edizione 2026 di Fieragricola, Matteo Pasinato, event manager area Agritech della Fiera, ha chiuso con una citazione di Jim Rohn: “Uno dei più grandi regali che puoi fare a chiunque è il dono dell’attenzione”. Un concetto che ben si adatta al percorso intrapreso dall’Unione Nazionale Contoterzisti: “Dopo anni di lavoro, finalmente l’albo riceve l’attenzione delle istituzioni e delle associazioni della filiera agricola e agromeccanica – conclude Tassinari –. Ed è anche grazie a spazi come Fieragricola, un evento human to human, pensato non solo per esporre tecnologie ma per costruire connessioni tra agricoltori, contoterzisti, istituzioni e innovazione, che possiamo rendere visibile ciò che per troppo tempo è stato dato per scontato”.



Data pubblicazione

03-07-2025

Allegati



Torna alla lista delle comunicazioni

Diventa socio
di UNCAI

Normative e
documenti

Link Utili
e portali

Partners e
convenzioni

Vai a
Confagricoltura

Previsioni
Meteo

L'Accademia
risponde

Entra nella
Gallery

Contributi
Pubblici

Partners