4 mln Agea alle imprese agromeccaniche


UNCAI: “Bene i 4 milioni Agea alle imprese agromeccaniche. L’agricoltura 4.0 parte dai contoterzisti”

Il presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici esprime soddisfazione per l’erogazione dei fondi PNRR destinati alla meccanizzazione agricola. Attenzione ora ai nuovi bandi, alla transizione ecologica e alla proposta di un albo nazionale per valorizzare la categoria

Roma, 2 settembre 2025 – Quasi 4 milioni di euro sono stati erogati da Agea a favore di 81 beneficiari nell’ambito del PNRR, misura Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare. Un risultato che trova il pieno apprezzamento dell’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici (UNCAI), che da anni si batte per il riconoscimento del ruolo fondamentale degli agromeccanici nella modernizzazione dell’agricoltura italiana.

«Accogliamo con soddisfazione l’azione di Agea – commenta il presidente UNCAI Aproniano Tassinari – sia per la puntualità dell’erogazione sia per il messaggio politico che ne deriva: innovare il settore primario significa investire prima di tutto nella meccanizzazione avanzata, nella sostenibilità e nell’efficienza operativa, elementi nei quali le imprese agromeccaniche sono già all’avanguardia».

I fondi – 3.997.205,08 euro – sono stati ripartiti tra le regioni Abruzzo (385.787,51 euro), Campania (1.166.193,45 euro), Puglia (2.061.696,77 euro) e Sicilia (383.527,35 euro), e destinati all’ammodernamento dei frantoi oleari e alla meccanizzazione agricola. Un sostegno che guarda verso un’agricoltura 4.0, capace di coniugare digitalizzazione, minore impatto ambientale e circolarità delle risorse.

UNCAI sottolinea però come sia necessario proseguire con determinazione su questa strada, a partire dalle risorse ancora disponibili per l’acquisto di trattori alimentati a biometano, una misura chiave per ridurre l’impronta carbonica del settore e valorizzare le filiere locali del gas rinnovabile.

Grande attesa anche per l’esito del Fondo Innovazione ISMEA 2024, il cui bando 2025 è ormai imminente e rappresenta un’altra occasione cruciale per accompagnare il rinnovo del parco macchine, con soluzioni digitali e green sempre più avanzate.

«Gli agromeccanici sono pronti – aggiunge Tassinari – a cogliere queste opportunità e a mettersi al servizio di un'agricoltura sostenibile ed efficiente. Ma serve un quadro normativo più chiaro e strutturato».

Proprio per rafforzare l’identità e il ruolo delle imprese agromeccaniche, UNCAI rilancia la proposta – già depositata – di istituire un Albo nazionale dei contoterzisti agromeccanici, uno strumento che darebbe maggiore certezza agli operatori del settore e alle istituzioni.

«L’albo – conclude il presidente UNCAI – rappresenterebbe un salto di qualità per l’intera categoria in termini di formazione, sicurezza, trasparenza, sostenibilità. Una garanzia per l’agricoltura italiana e per l’uso corretto delle risorse pubbliche, nel rispetto della professionalità di chi ogni giorno lavora nei campi con mezzi e tecnologie d’avanguardia».

Con i prossimi fondi PNRR, ISMEA, ma anche ISI Inail, e le politiche europee sempre più orientate alla transizione verde ed energetica, il ruolo degli agromeccanici sarà decisivo. UNCAI invita pertanto Governo e Regioni a proseguire su questa linea, riconoscendo formalmente il valore strategico del contoterzismo in agricoltura.



Data pubblicazione

02-09-2025

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