PNRR, bene i 2 miliardi in più al settore agricolo
Tassinari: “Fondamentale valorizzare gli agromeccanici nelle filiere e nell’agrisolare”
Roma, 29 settembre 2025 – L’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali (UNCAI) accoglie con favore l’incremento di 2 miliardi di euro destinati all’agricoltura nella proposta di revisione del PNRR. Le risorse complessive salgono così a 4 miliardi per i Contratti di filiera e si rafforza la misura del Parco Agrisolare.
UNCAI rinnova però l’appello alle istituzioni affinché venga confermato il pieno coinvolgimento dei contoterzisti nei bandi futuri, sia sui Contratti di filiera che sull’agroenergia, e che vengano definite linee guida semplificate per favorire l’integrazione delle imprese agromeccaniche nei progetti di filiera.
“L’incremento è un segnale concreto che riconosce il ruolo strategico del settore primario e degli strumenti più efficaci per sostenerlo”, sottolinea il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari. “I Contratti di filiera non solo stabilizzano i rapporti tra produttori, trasformatori e distribuzione, ma aprono spazi di innovazione e sostenibilità. In questo percorso i contoterzisti, con i loro servizi agromeccanici avanzati, sono partner naturali: mettono a disposizione digitalizzazione, agricoltura di precisione ed efficientamento energetico, garantendo economie di scala e riduzione dei costi di produzione”.
La partecipazione degli agromeccanici ai programmi PNRR, evidenzia UNCAI, contribuisce a migliorare efficienza, qualità e sostenibilità dell’intero sistema agroalimentare.
Particolare attenzione viene richiamata anche sul Parco Agrisolare, che ha già registrato una forte domanda da parte delle imprese agricole. “Nei precedenti bandi – ricorda Tassinari – ci siamo battuti perché fossero inclusi anche gli agromeccanici, e non vorremmo dover ricominciare da capo. Ogni tetto e capannone in campagna dovrebbe poter ospitare pannelli fotovoltaici: da un lato per favorire la nascita di comunità energetiche rinnovabili nei comuni sotto i 50mila abitanti, dall’altro perché i contoterzisti sono spesso i primi a utilizzare macchinari e attrezzature elettriche che trarrebbero beneficio dalla ricarica solare”.
“Bene dunque – conclude UNCAI – la scelta di rafforzare filiere e agroenergie. È la direzione giusta per consolidare il reddito agricolo, modernizzare le aziende e garantire sovranità alimentare ed energetica al Paese. L’agromeccanica resta un pilastro della modernizzazione dell’agricoltura italiana”.