Focus su Albo, meccanizzazione 4.0 e contoterzismo come economia di servizi. Allo stand UNCAI spazio a confronto, formazione e nuove alleanze tra gli agromeccanici pugliesi
UNCAI sarà presente ad Agrilevante (Bari, 9-12 ottobre) con un proprio punto di incontro nell’Area Extend – Padiglione 2, dove accoglierà gli operatori del settore per promuovere l’Albo nazionale degli agromeccanici e creare nuove sinergie tra le imprese del territorio.
L’Info Point UNCAI sarà coordinato da Fabrizio Canesi, che incontrerà gli agromeccanici pugliesi per illustrare le opportunità legate all’Albo e alle iniziative di formazione promosse dall’associazione. “La tecnologia – sottolinea Canesi – favorisce sempre più l’aggregazione e renderà ancora più evidente il ruolo dei contoterzisti nell’economia circolare agricola, dove ogni risorsa trova il proprio ciclo e ogni dato diventa strumento di efficienza e sostenibilità”.
Giovedì 9 ottobre alle 16:30 nella Sala 5 del Centro Congressi, UNCAI e Confagricoltura organizzano il convegno “Contoterzismo 4.0: innovazione, multifunzionalità e Albo”, dedicato all’evoluzione della professione agromeccanica verso servizi digitali, sostenibili e multifunzionali.
Al tavolo dei relatori siederanno Aproniano Tassinari, presidente UNCAI, Donato Rossi per Confagricoltura, Roberto Scozzoli, direttore tecnico UNCAI, Lorenzo Iuliano di FederUnacoma e Dario Bartesaghi di MLS Mechanical Line Solutions.
“Il futuro della meccanizzazione è digitale, connesso e formativo”, commenta Aproniano Tassinari. “Parliamo di agricoltura di precisione, di sensoristica, di dati, ma soprattutto di competenze: per questo l’Albo degli agromeccanici è uno strumento fondamentale di qualificazione, perché certifica professionalità, garantisce sicurezza e valorizza un mestiere sempre più centrale nella transizione ecologica e tecnologica del agricoltura italiana”.
Roberto Scozzoli, anticipando i temi del suo intervento, evidenzia come “l’agromeccanico stia diventando un gestore di processi, non solo di macchine. La multifunzionalità che oggi ci viene richiesta – dall’agricoltura di precisione alla manutenzione e sistemazione del territorio – richiede imprese qualificate e coordinate. L’Albo e la formazione continua sono le basi su cui costruire un sistema competitivo e sostenibile”.
Dal canto suo Donato Rossi ribadisce che “il contoterzismo non è più l’intervento occasionale di chi ‘presta il trattore’: è un sistema strutturato, fatto di servizi integrati che vanno dalla preparazione del terreno alla raccolta, passando per monitoraggi, trattamenti, consulenza agronomica e documentazione. È un modello di economia di servizio che permette di chiudere i cicli delle risorse, ottimizzare l’uso dei mezzi e integrare le tecnologie digitali”. Fatta propria questa dimensione, “gli agromeccanici diventano veri e propri data broker, capaci di trasformare dati produttivi e ambientali in report di sostenibilità per le aziende agricole”.
Sempre giovedì 9 ottobre, alle 16:15 nell’Area Extend, UNCAI parteciperà anche al convegno organizzato da Federacma “Droni in agricoltura: lo stato dell’arte” con Rossano Remagni Buoli, vicepresidente di Apima Cremona e agromeccanico associato UNCAI. Il dibattito, che vedrà la presenza del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato, e del prof. Simone Pascuzzi dell’Università di Bari, affronterà lo sviluppo delle applicazioni dei droni in ambito agricolo e le prospettive di utilizzo anche nei trattamenti fitosanitari.
Con queste iniziative, UNCAI conferma la propria presenza ad Agrilevante come punto di riferimento per l’agromeccanica italiana e mediterranea: un settore che coniuga tradizione e innovazione, e che attraverso l’Albo punta a riconoscere, qualificare e valorizzare una professione e dei professionisti strategici per l’agricoltura.